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FORMAZIONE E RICERCA PSICOANALITICA
IL GRUPPO SCIAME: STRUMENTO DI RICERCA PSICOANALITICA
le idee espresse nei nostri scritti di ricerca sono nate e nascono
nei nostri g ruppi-sciame di ricerca psicoanalitica
che da più di venti anni partecipano con noi a rinnovare le nostre idee
e le nostre concezioni psicoanalitiche sulla teoria
e soprattutto sulla pratica psicoanalitica
vedono la partecipazione di psichiatri e psicologi psicoterapeuti.
Giovanni D'Orazio Elisabetta Lelli
".........ho pensato che ognuno di noi percepisca aspetti diversi della stessa realtà. Mi sono spesso domandato come mai questo avvenga. Una risposta mi si è insinuata lentamente nella mente vedendo ormai migliaia di coppie in terapia ed ho pensato che ognuno di noi abbia delle tracce emotive interne derivanti dai ricordi significativi del passato, cioè una serie di copioni relazionali emotivi che risuonano nel contatto emotivo con le persone che incontriamo. Questi copioni di relazioni emotive possono coincidere con i copioni della persona con cui entriamo in contatto emotivamente. Entrano in risonanza e ci permettono di comprendere emotivamente l'altro, cioè troviamo dentro di noi la conoscenza emotiva dell'altro e così possiamo sentirlo come se lo avessimo dentro. In effetti lo abbiamo dentro. Ed il tutto si svolge come descritto nei neuroni a specchio. Quindi di fronte allo stesso fenomeno possiamo avere una comprensione emotiva diversa. Quando lavoriamo nel nostro gruppo che ormai funziona autonomamente come un gruppo di uccelli o di api che si muovono nell'aria, ecco quando lavoriamo nel nostro gruppo, sfruttiamo questa differente risonanza di ogni membro del gruppo rispetto alla stessa storia che uno del gruppo racconta. E così costruiamo un prisma fatto di tante facce orientate l'una diversamente dall'altra che riflettono la luce in maniera differente l'una dall'altra. Tuttavia nel nostro gruppo-sciame c'è un altro fenomeno che si integra a quello di prima ed è la circolarità del riflesso. Questo significa che la percezione che un membro del gruppo propone rimbalza sulla percezione di tutti gli altri del gruppo ed ognuno di loro risponde a tale rimbalzo con unapropria personale e distinta percezione. Quindi il prisma non riflette solo la luce all'esterno, ma contemporaneamente lo fa all'interno. Si ha quindi un risultato come quello del coro nelle tragedie greche, un risultato corale che avvolge la nostra storia e svela qualche cosa che è superiore alla riflessione del singolo o alla stessa supervisione binaria. In tal caso il gruppo diventa la struttura di ricerca che può portare la conoscenza verso nuovi confini , anche se possono essere relativi. Questo gruppo mette in comunicazione le percezioni individuali e le trasforma in percezioni più complesse e superiori a quelle individuali."
tratto da:
Giovanni D'Orazio, "ALCUNE RIFLESSIONI SUL NOSTRO GRUPPO SCIAME CHE ABBIAMO COSTRUITO NELL'AMBITO DI VENTI ANNI DI FORMAZIONE",
pubblicato da www.doraziolelliscuolapsicoterapia.org, Milano, 9 agosto, 2022
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