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LA RICERCA PSICOANALITICA
D'ORAZIO LELLI
FORMAZIONE E RICERCA PSICOANALITICA
SCUOLA DI PSICOTERAPIA PSICOANALITICA
DELLA COPPIA E DELLA FAMIGLIA
COME SI FA A SAPERE SE UNA COSA E' RIMASTA LI' IRRISOLTA
MENTRE SI CREDE INVECE DI AVERLA AFFRONTATA E RISOLTA?
Giovanni D'Orazio
Un'amica che ha letto
"IL TEMPO PSICHICO ALCUNE BREVI CONSIDERAZIONI"
mi ha rivolto questa domanda che mi ha fatto riflettere:
"Come si fa a sapere se una cosa è rimasta lì irrisolta
mentre si crede invece di averla affrontata e risolta?"
ho risposto nel modo seguente:
ho pensato e ripensato alla tua domanda,
non so se riuscirò a darti una risposta,
cercherò di farlo, ma se ci riuscirò sarà
una risposta incompleta e per nulla esaustiva.
I ricordi emotivi sono ricordi che sono costituiti da una relazione
attuata da te in rapporto con un'altra persona.
Sono istanti della vita rimasti impressi nella memoria
per la loro particolare qualità emotiva.
Molti di questi istanti,
che sono colorati da emozioni intense,
fanno da sfondo al nostro essere in quel momento.
Le persone coinvolte in queste relazioni sono persone
che hanno fatto o fanno parte della nostra vita affettiva.
Alcune di queste tracce emotive interne
mantengono la qualità di non essere risolte
e diventano lo sfondo delle nostre angoscee arrovellamenti.
Pensiamo quindi ad un rapporto
e sentiamo che non si è chiuso dentro di noi,
sentiamo che dopo tanti anni è ancora irrisolto
e pieno dei nostri "perché".
A volte quella persona non esiste più
perché se n'è andata per sempre
lasciandoci mille "perché" irrisolti.
Non capiamo il motivo del nostro rivangare una storia conclusa
che sentiamo che per noi non è emotivamente conclusa.
Spesso si tratta della spia di quello che definiamo
un lutto non risolto o addirittura non ancora affrontato.
A volte "quell'urna con le ceneri" del nostro malessere
è ancora lì sul mobile della nostra casa in attesa di una sepoltura
a significare che la pace non è ancora arrivata
nell'animo nostro turbato dall'abbandono.
Non sempre la sepoltura psichica coincide con quella fisica.
Il nostro animo ancora turbato vaga tra i pensieri e i rimorsi
e noi, non riuscendo ad accettare la rabbia per la nostra impotenza,
rimaniamo lì a fissare l'urna.
Non so se ti ho risposto.
Ma quando dopo anni arriva da me una persona
con uno stato d'animo tormentato e irrisolto
mi appare chiaro che quel passo del seppellire il corpo
non è ancora avvenuto
e l'anima di chi lo ha abbandonato vaga
nelle sue tracce emotive senza darsi pace.
Milano, 21 ottobre 2019
Tutte le pagine Copyright (c) Giovanni D'Orazio & Elisabetta Lelli 2019
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