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LA RICERCA PSICOANALITICA
Intervento sul sentimento di risarcimento
Stefania Mancini*
La perdita di una persona cara
non è solo la perdita dell'oggetto,
ma più profondamente è la perdita di
uno stato emotivo di benessere,
di uno stato ideale sostenuto da quel tipo di relazione.
Il dolore è legato alla perdita di questo stato ideale.
Ciò che è perduto non è solo la persona cara
ma il benessere implicito in quella relazione.
Interessanti i giochi di collusione che descrivi
all'interno di una famiglia per evitare
il dolore della perdita (di uno stato ideale del Sé).
In termini più generali, mi sembra che
mantenendo attiva l'esigenza di risarcimento
non può esserci il lutto perché non c'è il riconoscimento
del danno subito, della perdita,
di essere stati feriti e di essere vulnerabili e impotenti.
Di solito chi si mette in questa posizione
di risarcimento si sente sempre a credito
non recede mai, è molto difficile fare
il lutto rispetto a un ideale del Sé onnipotente
pretenzioso, sarebbe insopportabile
il dolore di confrontarsi
con la propria infantile impotenza.
Ancona, 20 giugno 2020
*psicologa e psicoterapeuta,
docente della Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Ravenna
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